È arte moderna, sono maglie da calcio

Le maglie da calcio diventano il soggetto di una mostra d'arte grazie alla collaborazione tra il Brondby e l'ARKEN, Museo di Arte Contemporanea con sede a Copenaghen. Nel dettaglio si tratta di un'installazione POP-UP in cui sono state esposte 150 maglie legate alla storia del club danese: jersey iconiche, rivisitazioni di maglie ufficiali e prodotti in edizione limitata. Oggi il club è sponsorizzato da hummel, brand legato a doppio filo al calcio danese, ma sulle pareti dell'ARKEN trovano spazio anche Home jersey, away kit e maglie da portiere firmate dai precedenti sponsor tecnici come Reebok e adidas.

La mostra presenta anche una serie di ritratti fotografici dei giocatori del Brondby scattati da bambini e giovani locali di Brøndby Strand, sobborgo di Copenaghen sede del club, in collaborazione con la ONG Turning Tables. Immagini che si mescolano all'interno di un percorso studiato per sperimentare in prima persona come l'evoluzione delle maglie da calcio sia stata un riflesso del proprio tempo. I motivi che hanno spinto Brondby e ARKEN a mettere in piedi questa collaborazione unica nel panorama sportivo, in grado di fondere calcio e arte, sono racchiusi in una frase che si trova sul sito ufficiale: "una maglia da calcio è molto più di una divisa: è un simbolo della comunità, dell'identità del club e uno specchio della società".

Il calcio, attraverso la visione del museo ARKEN, diventa quindi lo strumento per unire la comunità avvicinandola al mondo dell'arte. Una mossa astuta: se ci pensate bene le maglie da gioco sono il più grande collante tra i tifosi, sono sempre in grado di stimolare la curiosità degli appassionati. Ancor di più se inserite con estrema naturalezza all'interno di un contesto intellettualmente rispettato come un museo d'arte contemporanea, probabilmente il luogo più agli antipodi rispetto ad uno stadio di calcio.