Il Como proporrà il luxury football anche in amichevole

Il Como ha deciso di rendere cool anche le amichevoli estive. Il club ha infatti ufficializzato la prima edizione di Football on the Lake, un festival di cinque giorni che svilupperà intorno alla Como Cup ovvero un torneo in programma dal 23 al 27 luglio presso lo stadio Sinigaglia. Una manifestazione che coinvolgerà l'Ajax, il Celtic e l'Al-Ahli, squadra saudita che affronterà la squadra allenata da Cesc Fabregas nella prima semifinale. La vincente affronterà poi in finale la vincente di Ajax-Celtic. Un assaggio di calcio internazionale, il primo nella visione dell'ambiziosa proprietà del Como, in previsione di una crescita sportiva che dovrebbe portare il club a qualificarsi per le coppe europee. Allo stesso tempo un evento con cui il Como vuole ribadire la propria posizione di leader nel luxury football.

Il programma di contorno al torneo infatti prevede dei dj set che si terranno a ridosso delle partite, con l'iconico Lago di Como sullo sfondo a fare da cornice. La cultura e le tradizioni della città di Como saranno celebrati attraverso eventi culinari che coinvolgeranno anche chef stellati Michelin oppure con mostre ed eventi notturni che accompagneranno pop-up per sottolineare il legame tra moda, cultura calcistica, arte e design. "Football On The Lake è più di un semplice torneo: è uno sguardo a ciò che il futuro riserva a Como - ha dichiarato il presidente Mirwan Suwarso - . Grande calcio, esperienze indimenticabili e uno degli scenari più belli del mondo che si uniscono per festeggiare. Questo è solo l'inizio. Stiamo costruendo qualcosa di speciale qui, qualcosa che unisce la nostra comunità, la nostra città e il calcio in un modo che solo Como può fare".

Il Como quindi rilancia sulla politica glamour introdotta nella scorsa stagione, ovvero trasformare il club in un punto di riferimento nel mondo del fashion, dello showbiz oltre che per il turismo calcistico e il luxury football è il mezzo con cui raggiungere questo fine. Terry Crews, Keira Knightley, Jeff Goldblum, Hugh Grant, Michael Fassbender, Thierry Henry, Adrien Brody: sono solo alcune delle star che hanno approfittato dell'ospitalità del Como per assistere ad una partita di Serie A, e non per forza di cartello, nella zona vip dello stadio. La proprietà del Como, anche nel corso delle stagioni in Serie B, non ha mai nascosto l'ambizione di allargare i propri confini e trasformarsi in un brand conosciuto a livello globale, come confermato dalla scelta di ingaggiare Rhuigi Villaseñor come Chief Brand Officer che ha portato anche alla creazione di una jersey in collaborazione con RHUDE. Per questo motivo non sorprende che il Como possa diventare la prima squadra di Serie A a giocare una partita di campionato fuori dall'Italia affrontando il Milan a Perth in Australia. Una boccata d'aria fresca per il campionato italiano, un vero e proprio punto di rottura con la tradizione popolare di questo sport in Italia.