Tutte le maglie del Tour de France 2025 Dalla maglia gialla a quella pois e le collezioni speciali per la Grand Boucle
Il Tour de France 2025, la centododicesima edizione della corsa, scatterà da Lille questo weekend e sarà un'edizione speciale: per la prima volta dal 2020 tutte le tappe si svolgeranno tra i confini della Francia senza escursioni all'estero. C'è grande attesa anche per i protagonisti: occhi puntati sulla sfida tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, i due ciclisti che hanno monopolizzato l'albo d'oro vincendo a turno le ultime cinque edizioni della corsa. Ma mai come quest'anno c'è grande incertezza su chi sarà il prossimo 27 luglio a passare sotto gli Champs Élysées indossando la maglia gialla.
Maglia gialla che anche quest'anno è firmata da Santini, il cycling brand italiano con sede a Bergamo che dal 2022 è partner ufficiale della Grand Boucle. E l'edizione 2025 coincide anche con un importante anniversario per un'altra maglia che da sempre identifica il Tour de France, ovvero i cinquant'anni della maglia a pois assegnata al leader della classifica scalatori. Venne introdotta per la prima volta nel 1975 da Félix Lévitan, ovvero il direttore della corsa, il quale per soddisfare lo sponsor della classifica scalatori di quell'edizione creò una maglia che identificasse visivamente il leader della classifica. Prese ispirazione da Henri Lemoine, ciclista francese degli anni '50 soprannominato 'P'tit pois' in quanto indossava una vistosa maglia a pois, fantasia che a sua volta aveva introdotto dai fantini inglesi. Completano il quadro la maglia verde assegnata al leader della classifica a punti e la maglia bianca assegnata al leader della classifica giovani.
Attenzione alle novità estetiche introdotte per l'occasione dalle squadre partecipanti. Ad esempio Red Bull – BORA – hansgrohe correrà con un kit sviluppato da Specialized che rende omaggio alla Francia con linee rosse, bianche e blu che si sviluppano lungo tutta la jersey. Anche Team TotalEnergies ha rivisitato il suo kit inserendo una scacchiera colorata sulla parte inferiore e sulla manica per rendere omaggio all'attuale direttore generale del team Jean-René Bernaudeau, l'uomo che nel 2000 fondò il team sotto il nome di Vendée. Questioni di sponsor hanno costretto Gobik a ridisegnare la maglia di Ineos Grenadiers inserendo una fascia centrale bianca per celebrare la partnership con TotalEnergies. Anche la Groupama-FDJ ha presentato una maglia speciale con pattern geometrici che si sviluppano su una tonalità azzurra, fantasia spezzata solamente dalla manica sinistra in tinta unita rossa.
Più in generale il Tour de France è l'occasione per i brand di sviluppare collezioni ad hoc, come fatto ad esempio da Santini sempre con gli organizzatori della corsa con un kit che riprende i colori della bandiera della Francia per celebrare la partenza da Lille e il percorso interamente francese della corsa. Altro esempio è quello di VergeSport che per la Intermarché-Wanty ha creato una collezione che celebra Biniam Girmay, il primo africano nero a vincere una tappa al Tour de France e a vincere la maglia verde.
A proposito di brand, il Tour de France 2025 segna anche il ritorno di Nike e adidas nel ciclismo su strada. Nel primo caso è stato siglato un accordo con il team Visma-Lease a Bike, nel secondo caso l'accordo è stato siglato con Ineos Grenadiers. Entrambe le partnership non sfoceranno in collezioni per la strada ma in una linea lifestyle apparel che i ciclisti indosseranno nelle occasioni ufficiali a margine della corsa.
