Com'è andato l'evento di lancio delle nuove maglie Nike a Londra

Nike ha presentato i kit per le squadre nazionali in vista dell’attesissimo Europeo che si svolgerà quest’estate in Svizzera e per altre nazionali di punta dello Swoosh. Una collezione in cui l'ispirazione al movimento dinamico del gioco femminile ha portato i designer Nike a sfruttare la più recente tecnologia di mappatura del corpo e sviluppare delle maglie non solo esteticamente belle ma anche funzionali a livello di performance. E per farci conoscere queste innovazioni siamo volati a Londra per scoprire in anteprima le nuove 16 maglie home e away di Brasile, Korea, Nigeria, Inghilterra, Norvegia, Francia, Olanda e Stati Uniti. La Summer of Football è ufficialmente iniziata in una zona a sud-est di Londra, dove lo swoosh ha organizzato uno dei reveal più d'effetto di sempre, con giocatrici, designer e non solo, per celebrare al massimo il calcio femminile. 

Nike è da sempre un pioniere nel calcio femminile, avendo investito energie e risorse prima di chiunque altro. Un impegno confermato anche da Stephanie Ankrah, VP EMEA Women’s Brand Marketing di Nike, che ai nostri microfoni ha ribadito la dedizione del brand nello sviluppo e nella valorizzazione di questo sport: "credo di essere in Nike da quasi vent’anni e, in tutto questo tempo, abbiamo sempre sostenuto il calcio femminile. Credo che siamo stati tra i primi a farlo, e continueremo a farlo con coerenza. Il nostro obiettivo è, sinceramente, continuare a essere il brand del calcio. E puoi esserlo solo se ti concentri su tutti gli aspetti del calcio. Il calcio femminile, in questo momento, è fondamentale per rimanere in prima linea e continuare a rappresentare questo sport. Quindi sì, uno dei nostri grandi obiettivi è continuare a farlo crescere e spingerlo oltre i limiti di ciò che oggi si pensa sia il suo potenziale."

E i prossimi Europei in Svizzera saranno l'ennesima occasione per dimostrare l'alto impegno del brand che di certo non è finito e non finirà dopo queste 24 ore a Londra. Impegno che ancora dalle parole di Stephanie Ankrah risulta centrale nelle strategie dell'azienda americana, vista anche la sorprendente acquisizione in questa stagione del Como Women, una delle squadre femminili indipendenti della Serie A Women: "si, credo che si possa tornare a un punto fondamentale, qualsiasi investimento nel calcio femminile è un buon investimento, davvero. È semplicemente una cosa giusta. E questo si ricollega all’idea che noi siamo il brand del calcio. Per esserlo, dobbiamo continuare a cercare i margini, le opportunità che ci permettano di crescere e di restare quel punto di riferimento. Quindi, continueremo a individuare quegli elementi che ci danno un nuovo vantaggio competitivo e ci aiutano a restare al vertice e in prima linea nel gioco."

Un entusiasmo tangibile per uno sport che Nike sostiene da tempo e che ha celebrato con tutta la sua energia in una mini arena allestita appositamente per l’occasione. All’interno di questo campo, che richiama da vicino l’atmosfera iconica di "The Cage", Nike ha riempito le tribune con addetti ai lavori, designer e giocatrici. Accompagnati dalle note travolgenti di Ms Banks, che si è esibita dal vivo al centro del campo, ogni Nazione ha svelato le proprie due maglie ufficiali: le giocatrici, immerse in un gioco di luci, hanno tolto la felpa per rivelare il nuovo kit. Lontano dall’essere un semplice lancio di prodotto, quello andato in scena a Londra è stato un manifesto d’intenti: Nike non si limita a vestire il calcio femminile, ma ne abbraccia il potenziale trasformativo. Ogni maglia svelata, ogni parola condivisa, ogni investimento annunciato riconferma un impegno che va oltre il marketing — è cultura, visione e responsabilità. La strada verso gli Europei in Svizzera è appena cominciata, ma per Nike è già un’occasione per dettare il ritmo del cambiamento. E per ricordarci, ancora una volta, che il futuro del calcio si scrive anche — e soprattutto — al femminile.