Il calcio si è innamorato del golf Sempre più club hanno le loro collezioni
Terminato Wimbledon con la storica vittoria di Jannik Sinner in finale contro Carlos Alcaraz, il Regno Unito è ancora al centro della scena sportiva grazie alla nuova edizione dell’Open Championship ovvero il più antico tra i quattro tornei Major di golf. Il Royal Portrush Golf Club di County Antrim in Irlanda del Nord farà da cornice alla 153esima edizione del torneo. Per l’occasione i brand hanno sfoggiato collezione speciali. Nike ad esempio ha reinterpretato la Victory Tour 4, ovvero una della sua signature shoe quando si tratta di golf, con un effetto finta pelle di struzzo a cui ha abbinato dettagli in oro e un piccolo swoosh nero.
Boss, sponsor tecnico di Thomas Detry, ha introdotto una nuova collezione che comprende anche una polo sportiva con apertura a zip, colletto alla coreana, maniche con bordo a costine e una striscia color sabbia nella parte centrale, probabilmente un richiamo ai bunker dei campi da golf. La stessa fantasia, prolungata anche per l’intera lunghezza delle maniche, è stata ripresa da Boss anche per una giacca. Jason Day, nell’avvicinamento al torneo, ha invece sfoggiato dei pantaloni a quadri abbinati ad un maglione color crema con profondo scollo a V e vistoso colletto a polo verde. Un look che mescola la tradizione del golf a canoni estetici più vicini al fashion, un esempio della vasta collezione che Malbon Golf ha curato per il golfista australiano.
Quando il calcio arriva sui green
Questa piccola serie di esempi conferma come il fashion sia attratto dal golf e di come il golf abbia sempre più presa sul pubblico. Se ciò non bastasse, arriva in supporto un altro trend ovvero quelle delle squadre di calcio che realizzano i propri kit da golf. Come già accade con il ciclismo, le società di calcio strizzano l’occhio a tifosi e collezionisti lanciando capsule e linee esclusive adatte sia per il lifestyle che per i green. Il Milan è stata l’ultima squadra in ordine di tempo a presentare la propria collezione, in questo caso realizzata con PUMA, che comprende T-shirt e polo oltre ad un paio di sneakers Classic G Golf Shoe più tutta una serie di capi come felpe con zip, hoodie ed un paio di pantaloni neri di chiara ispirazione golfistica con tasche laterali ed una piccola scritta rossa ricamata all’altezza di una delle tasche posteriori.
Il campionato di riferimento per questo tipo di produzione è la Premier League, anche per una maggior diffusione del golf in Inghilterra rispetto all’Italia. Quasi tutte le squadre hanno una propria linea di abbigliamento oltre che una serie di attrezzi del mestiere come sacche, palline, guanti, mazze e copri mazze. Nike ha firmato la collezione per il Tottenham Hotspur mentre adidas firma le collezioni golf per Fulham, Nottingham Forest, Manchester United e Arsenal importando fantasie geometriche già viste sui green ma impreziosite dai loghi dei club, inseriti sempre con formule differenti: appena sotto il colletto nella parte posteriore della maglia nel caso del Fulham, una piccola patch monocromatica argento all’altezza del cuore per il Forest, il diavoletto oppure il cannone sulla destra nel caso di Manchester United e Arsenal. Nel caso dell’Aston Villa era stata lanciata una capsule ad edizione limitata che includeva capi tecnici per uomo e donna: polo ricamate, giacche performanti, cappellini, gonne e abiti, tutti impreziositi dal logo adidas e dallo stemma esclusivo del club.
E infine, la volontà di mescolare calcio e golf anima le produzioni di Club Golf, brand britannico che realizza indumenti e accessori per il golf prendendo ispirazione dall’estetica vintage del calcio. Grazie a loro è possibile indossare su un green la fedele riproduzione della Bruised Banana ovvero l’iconica Away jersey dell’Arsenal di inizio anni ‘90 così come si potrà portare sui green la versione polo della storica Away jersey del Chelsea gialla indossata il giorno della vittoria sul Vicenza a Stamford Bridge nella semifinale di ritorno della Coppa della Coppe.
