Ora "Just a Chill Guy" è diventata un'esultanza

Al 16esimo minuto del primo tempo, su un calcio d'angolo arrotato il pallone gira sul secondo palo dove sbuca in corsa Dean Huijsen che lo incrocia dolcemente in controtempo. Per l'ex Juventus e Roma è il primo gol in Premier League ed è quello che decide la sfida tra Bournemouth e Tottenham, una delle tante sfide tra la media borghesia inglese di questa stagione. E Huijsen ha scelto di festeggiarlo come il meme più infestante del web, il cane chill con le mani dentro l'elastico dei pantaloni che osserva il mondo girare intorno a lui. Non è stato l'unico, anzi. Nella stessa settimana svariati calciatori hanno utilizzato la posa divenuta famosa come "Just a chill guy" per festeggiare una rete. Dall'Ajax U19 a Lewis Koumas dello Stoke City, da Ricky-Jade Jones del Peterborough United a Kyrell Lisbie del Braintree Town che in rovesciata ha siglato uno dei goal più belli del weekend, tutti si sono esibiti nella stessa posa, fissando immobili il pubblico sugli spalti per qualche interminabile secondo. 

Mani nell'elastico dei pantaloncini da gioco, spalle sollevate, sguardo impertinente e sorriso appena accennato: solamente dei chill guys che hanno portato in vantaggio le loro squadre. Il meme è perfettamente accordato con l'immaginario di esultanze contemporanee, dove la plasticità e il dinamismo degli anni 2000 hanno lasciato spazio ad una certa staticità da Instagram Post. Così come il "Too cold" di Jorghino e Palmer, o il "Nap" di Cristiano Ronaldo, anche il "Just a chill Guy" è una posa statica che funziona tanto in campo quanto sui social. E dimostra per l'ennesima volta come per una nuova generazione di calciatori internet sia davvero un generatore senza fine di trend e riferimenti da imitare in campo. Il semplice fatto che siamo passati da Griezmann che balla come una emotes di Fortnite alla posa memetica di Huijsen ci ricorda come il calcio è definitivamente entrato nella sua fase postmoderna, almeno per quanto riguarda le esultanze.

Non c'è dubbio infatti che "Just a chill Guy" rappresenti davvero al meglio un approccio al calcio odierno, senza troppe sovrastrutture e libero dai molti condizionamenti che vivevano anni fa dentro gli spogliatoi. Rispetto allo stress ed alla competizione a cui siamo sempre stati abituati, la nuova generazione sembra davvero più tranquilla, più rilassata, a tutti gli effetti più chill, e pronta a celebrare un gol più come un meme che come un'esplosione di gioia o adrenalina. Proprio in quello spazio comunemente riservato alla rappresentazione del sé e della propria felicità ecco comparire l'imitazione del cane vagamente ispirato a Brian Griffin, già simbolo di un attitudine che il creatore Philip Banks definisce "chill guy that lowkey doesn't give a fuck". Perché alla fine cosa c'è di più irrispettoso di un calciatore che esulta dopo un gol decisivo? Uno che non esulta ovviamente.