CAMPERLAB sbarca ufficialmente alle Baleari

CAMPERLAB presenta la prima campagna della collaborazione con il RCD Mallorca, con protagonisti sei calciatori del club. Gli scatti, realizzati che evidenziano la collezione SS25 in full denim, ritraggono Mateu Jaume, Martin Valjent, Manu Morlanes, Takuma Asano, Leo Román e Antonio Sánchez. Firmati dalla fotografa Nadine Fraczkowski, questi ritratti celebrano sia i valori e le ambizioni condivise dai due marchi, sia la ricca storia culturale dell’isola. Con una storia che risale al 1916, il RCD Mallorca è il club calcistico più importante dell’isola: protagonista della massima serie spagnola e promotore di un impatto significativo sulla società locale. CAMPERLAB, marchio di punta di Camper noto per il suo spirito innovativo e anticonvenzionale, porta in questa collaborazione la sua visione creativa, riconosciuta a livello internazionale.

È così che Achilles Ion Gabriel, attuale direttore creativo del side-brand sperimentale di CAMPER, ha scelto di integrare il DNA e la visual identity di CAMPERLAB con quella del club spagnolo. Il Mallorca da tempo punta a rinnovare la propria immagine, rendendola più internazionale: non solo attraverso i risultati sul campo, ma anche grazie a iniziative capaci di attrarre nuovi tifosi allo stadio e valorizzare estetica e cultura del brand. La collaborazione con Achilles Ion Gabriel e CAMPERLAB rappresenta solo uno dei tanti passi intrapresi in questa direzione. A questa iniziativa si affiancano anche le idee portate avanti dal presidente Andy Kohlberg, come quella di offrire ai tifosi di tutto il mondo un’esperienza unica all’interno dello stadio Son Moix, introducendo novità ispirate alle arene sportive americane, in particolare al football americano.

Cosa comprende il masterplan di Andy Kohlberg

Un esempio concreto sono i posti VIP a bordo campo, collocati accanto alle panchine degli allenatori, con box dedicati sia alla squadra di casa sia a quella ospite, posizionati ai lati del tunnel che conduce agli spogliatoi. Un modo inedito per vivere da vicino il pre-partita, ma soprattutto per assistere al momento post-gara, quando si aprono le porte davanti all’uscita degli spogliatoi. I giocatori possono così fermarsi per concedere foto e autografi, prima di raggiungere il box dove li attendono le loro famiglie. I tifosi, dal canto loro, si trovano a pochi metri di distanza dai loro idoli, che – tra selfie e strette di mano – condividono con loro lo stesso spazio a bordo campo.