The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio

Anni fa, in un’intervista a Wanderful Magazine, Dirk Bikkembergs spiegò che le sue influenze erano state Nike, Bruce Weber e Giorgio Armani. «Mettete tutti e tre in un frullatore e quella è la mia visione», disse. Sarebbe facile a questo punto dire che queste tre influenze non potrebbero essere più diverse – ma lo sono davvero? Tra il brand di sportswear per eccellenza, il fotografo americano più amante della fisicità salubre e gagliarda dei sorridenti giovani Made in the U.S.A. e lo stilista italiano che ridefinì il concetto di eleganza maschile semplificando e destrutturando, sostituendo la levità all’architettura esistono dei tratti comuni.

E questi tratti si trovano in un’idea di abbigliamento maschile che in primo luogo riesca a conseguire una vera universalità, giungendo davvero a tutti; e che in secondo luogo diventi portatrice di un’idea di virilità forse tradizionale ma anche priva di ombre, limpida, positiva. «Questa fusione di sport e stile è sempre stata al centro del marchio, definendo la sua identità unica e distinguendolo nel settore della moda», ci ha detto l’attuale direttore creativo del brand, Lee Wood. «Ha introdotto un concetto che fondeva perfettamente l'energia e la passione del calcio con la raffinatezza della moda, creando un marchio che si rivolgeva sia agli appassionati di sport che a quelli di stile». Il nodo centrale della storia di Dirk Bikkembergs si trova proprio nel nesso tra questa franca rappresentazione degli uomini e del loro mondo e una passione verso il design che, proprio in ragione della sua assoluta sincerità, deve discostarsi dalle affettazioni e dalle prosopopee della moda più classica. Il mondo in cui queste due istanze si sono incontrate è quello del calcio. Un aneddoto aiuterà a capire cosa intendiamo.

The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575560
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575559
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575558
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575557
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575556

Siamo nel 2000. Due anni prima il designer aveva portato sulle passerelle milanesi la sua linea Dirk Bikkembergs Sport Couture – una sorta di reazione alla moda intellettuale ed elitaria sperimentata prima ad Anversa e poi a Parigi con la sua linea eponima. Ci troviamo nella fase del fitting – ma c’è un imprevisto. Il modello che deve indossare gli abiti per il designer e il suo team è malato e serve sostituirlo. Viene chiamato, come sostituto provvisorio, un magazziniere che ha più o meno le stesse misure fisiche del modello ammalato che, però, da uomo digiuno di moda, reagisce in maniera istintiva ai vari look che gli si mettono addosso: alcuni sono ridicoli e lo mettono a disagio, altri lo fanno sentire bene. Bikkembergs capisce di avere scoperto una nuova pista. «Ho iniziato a scegliere i vestiti basandomi sulle sue reazioni, senza dirglielo», disse al New York Times nel gennaio 2008.

Quell’uomo era l’allora capitano di FC Fossombrone, squadra marchigiana con sede nell’omonima cittadina che tanto spazio avrà nell’ultima fase della carriera di Bikkembergs e che soprattutto il designer finirà per acquisire. Come si capisce bene, proprio quel fitting imprevisto diventerà il momento fondante di una vicenda abbastanza eccentrica in un mondo, come quello della moda, che è eccentrico già di suo. Ed eccentrico non è solo un termine figurato: l’etimologia del termine indica un movimento che si disallinea da un certo centro che è proprio quello dello stesso Dirk Bikkembergs che iniziò la propria carriera gomito a gomito con i pesi massimi della moda più avant-garde e concettuale per portarla poi a termine, in cerca di sistemi sempre più democratici e aperti, non sulle passerelle parigine ma sull’erba verde dello stadio Meazza.

The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575551
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575552
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575554
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575553
The Sports Couture grand debut, una storia su Dirk Bikkembergs Il primo fashion designer del calcio | Image 575555

Il fascino che Dirk Bikkembergs dovette provare per il mondo calcistico proveniva da ciò che pare essere un implicito allontanamento dal più decadente e svenevole mondo della moda. Ma la cosa più importante è capire verso quali direzioni il designer portò e venne portato da questo mondo così affascinante, dominato da olimpica forza di volontà e disciplina ma anche da passione e da compassione – tutti valori che il designer stesso raccontò durante l’intervista sulle cui note abbiamo iniziato il nostro saggio.

Gli atleti, la loro fisicità e la loro normalità, divennero per Bikkembergs essi stessi un campo da gioco ideale su cui testare la vestibilità di giacche couture, la traspirabilità o la performance di certi tessuti tecnici, ma anche accessori funzionali dal sapore futuristico e sneaker come le Bix e le Tirosegno che sarebbero poi diventate, verso la fine del primo decennio dei 2000, una vista abituale ai piedi di campioni come Giorgio Chiellini e Ludovic Giuly. Nel 2011, Bikkembergs vendette il brand, ormai disilluso da una moda che era diventata sempre più un’industria e in cui la logica del profitto aveva per certi versi preso il sopravvento. L’eredità del suo stile, però, è rimasta e adesso il brand, con la direzione creativa di Lee Wood, che essendo stato nominato undici anni fa può essere considerato lo storico direttore creativo del brand, vuole tornare a occupare con tutta l’autorità che gli spetta il proprio posto «all’incrocio dinamico tra sport e moda».

Les Vêtements de Football – The Golden Age of Football Jerseys è un progetto firmato nss sports e dedicato all’epoca d’oro delle maglie da calcio.

L'acquisto è disponibile sul nostro e-commerce a questo link.