La nuova visual identity del Pisa è un capolavoro I toscani si preparano alla Serie A sotto tutti i punti di vista

Sarà una stagione importantissima per il Pisa: quella del ritorno in Serie A dopo 34 anni. Un’annata che il club vuole preparare in ogni minimo dettaglio, a partire da una campagna acquisti all’altezza di una squadra che punta a consolidarsi nel massimo campionato italiano. Ma non solo: la visual identity è stata completamente rinnovata, con l’obiettivo di essere riconosciuto come un grande club, dentro e fuori dal campo. Il Pisa ha infatti ufficializzato la sua nuova identità visiva, che include un font esclusivo ispirato alle forme architettoniche del Duomo e della Torre. Lettere, curve, vuoti e simmetrie richiamano i ritmi visivi di Piazza dei Miracoli, uno dei simboli più riconoscibili della città.

Un altro elemento centrale è la Croce di Pisa, che da oggi entra a far parte in modo attivo e riconoscibile del brand. Non si tratta semplicemente di un restyling: in realtà, non esiste una sola croce. In ogni angolo della città se ne trovano versioni diverse, con stili, proporzioni e interpretazioni che variano a seconda dell’epoca e del contesto. Questo patrimonio visivo, frammentato ma ricchissimo, è stato raccolto, studiato e armonizzato in un unico segno grafico. Se il club adotterà un nuovo stemma è, per il momento, soltanto una suggestione. Tuttavia, è probabile che tra i progetti futuri vi sia anche questa ipotesi. Nel frattempo, al centro del percorso di rebranding, il club ha raccontato la propria trasformazione come un viaggio guidato da due forze simboliche.

La prima è leaning into the future. Proprio come la Torre, che pende ma non cade, il Pisa è un club che guarda avanti, che si inclina con coraggio verso ciò che verrà. È una società proiettata al futuro, pronta ad affrontare nuove sfide e ad evolversi senza mai perdere il senso della propria identità. La seconda è defying gravity. È lo spirito pisano nella sua forma più autentica: una forza ostinata e silenziosa che resiste, che tiene, che non si arrende. Come la Torre che sfida le leggi della fisica, così Pisa e i pisani hanno saputo affrontare ostacoli, difficoltà e trasformazioni senza mai smettere di credere in sé stessi. Ed è con questo spirito che il club intende affrontare il proprio tempo.