
I calciatori europei stanno scoprendo tanti, nuovi brand italiani Tutti diversi, da Fracap, Homework a Fivefourfive e Golden Goose
I ritiri delle Nazionali sono ormai concentrati sull’ultima finestra del 2025, quella di novembre; successivamente ci saranno altre due sessioni, a marzo e giugno 2026, decisive per stabilire chi volerà in Nordamerica per l’attesissimo Mondiale. Per questa ultima finestra del 2025, dunque, le Nazionali, con le rispettive superstar, hanno iniziato a raggiungere i centri d’allenamento e di conseguenza gli account Instagram ufficiali hanno cominciato a pubblicare i look sfoggiati dai calciatori arrivati nella giornata del 10 novembre. Dal consueto scenario di Clairefontaine per la Francia, fino alla novità del catwalk di Coverciano introdotto in questa edizione, con i giocatori vestiti in full look adidas. Solo gli occhi più attenti, però, hanno notato gli outfit di alcuni calciatori che sembrano essersi incuriositi - o quantomeno aver apprezzato - nuovi brand italiani, diversi dai soliti e decisamente più di nicchia, da quelli più emergenti o giovani a vere e proprie istituzioni heritage.. Ad esempio, Dominik Szoboszlai e Manuel Akanji, entrambi vestiti dallo stylist Bryan Gallo, hanno indossato rispettivamente un full look di Fivefourfive, comprensivo della nuova borsa La Partenza, e la scarpa LC23 x Fracap.
Dunque, il merito è tutto nelle mani dello stylist, che ha fatto sì che i calciatori indossassero nuovi brand: non una cosa scontata, considerando che i calciatori spesso hanno un gusto per l’abbigliamento molto omologato e tendono a scegliere tutti gli stessi marchi. Un esempio è l’ultimo ritiro, in cui i calciatori che si sono presentati con una Birkin di Hermès erano davvero tanti. Passaggio, quello che coinvolge stylist, brand e calciatori è naturale, e se può portare maggiore attenzione da parte dei giocatori verso nuovi marchi, tutti diversi da quelli che si vedono solamente nei look dei calciatori, non può che essere una buona notizia. Tuttavia, se Fivefourfive non può più essere considerato un brand emergente (giovane sì, considerando che è nato nel 2019), e Fracap è invece un marchio storico, le cui origini risalgono addirittura al 1908 in un piccolo paese pugliese, Monteroni - un brand che ha attraversato entrambe le Grandi Guerre e che nel 1978 è diventato fornitore dell’esercito italiano -, diverso è il discorso per Homework, il brand recentemente indossato da Lamine Yamal, già prima della pausa per le Nazionali, e che si può davvero definire emergente.
Non è la prima volta che Lamina Yamal dà fiducia a brand italiani diversi dal solito: proprio nel look in cui sfoggia i jorts di Homework, infatti, possiamo vedere i boots Timberland personalizzati dal designer italiano Mattias Gollin. Diverso il discorso per Nico Paz, che al ritiro della Nazionale argentina si è invece presentato con un paio di Golden Goose, a dimostrazione che i weekend trascorsi sul lago di Como stanno influenzando anche il suo guardaroba.
In alcuni recenti scatti pubblicati sul profilo Instagram del giovane spagnolo si notano infatti i Raw Denim Abstract Shorts, caratterizzati dal celebre gioco di rivetti che attraversa l’intero capo - uno dei dettagli più iconici del brand fondato dal giovane designer Alessandro Preziosi - e, per di più, perfettamente in linea con lo stile di Lamine Yamal. "È stato più semplice di quanto si possa pensare: ero in contatto con la sua stylist e glieli ho mandati, tutto qui. Però glieli ho mandati ad aprile e lui li ha indossati a ottobre", ci ha raccontato il giovane designer.
I calciatori, con ciò che fanno, come si vestono e le loro abitudini, rappresentano spesso una potente cassa di risonanza. E allora, quale migliore opportunità per un brand se non quella di far sì che i calciatori, in momenti così caldi, possano indossare e mettere alla prova quelle che per loro sono novità assolute?






















































