5 brand che uniscono calcio e moda da conoscere Ne nascono sempre di più

Eccoci al terzo episodio della nuova rubrica di nss sports, dedicata ai brand che uniscono moda e calcio: nelle loro collezioni, nello styling o attraverso singoli capi d’ispirazione calcistica.

Anche oggi abbiamo selezionato per voi i cinque migliori brand che vale assolutamente la pena scoprire; realtà diverse tra loro e, forse, questa volta meno emergenti e più consolidate - come, ad esempio, Piet.

Piet 

C'è un brand che ha fatto il ripoff del logo della UEFA, e quel brand è Piet. È un brand sudamericano, brasiliano per l'esattezza, come Vescartes di cui vi avevamo già parlato, e qui ci sarebbe allora da aprire un capitolo su come i brand sudamericani stanno reipretando seguendo la loro creatività gli stilemi e l'estetica del calcio europeo e in generale.

Nonostante le ultime collezioni del brand siano state realizzate in collaborazione con Oakley e Peugeot Brasil, il calcio rimane sempre la musa ispiratrice di Piet.

Soccertes 

Soccertes è sicuramente il brand che, tra tutti quelli che abbiamo raccontato e racconteremo, ha la storia più incredibile. È stato fondato (o meglio, rifondato) da Cameron Jones, nipote di Clive Toye, ex general manager dei NY Cosmos negli anni Settanta, ovvero nel periodo in cui nel club statunitense approdarono Pelé, Beckenbauer, Cruyff e Chinaglia. Fu proprio Toye a portare queste superstar ai Cosmos: era l’uomo che per primo credette all’ascesa del calcio-entertainment negli Stati Uniti come modello. A tal punto che, nel frattempo, decise anche di lanciare Soccertes, una sorta di brand-merchandising la cui identità grafica era stata ideata da un designer della Disney, per giunta.

Quando il calcio statunitense crollò a metà degli anni Settanta, mettendo fine ai sogni forse troppo ambiziosi di Clive Toye, scomparve anche Soccertes. Oggi, però, il brand è stato riportato in vita da Cameron Jones, il nipote di Toye.

Studio Miasin 

Fresco di una collaborazione con Nicolas Anelka, ex star del calcio francese, Studio Miasin è un brand specializzato in maglieria con l’obiettivo di replicare sui maglioni i pattern e i colori delle nazionali di calcio più iconiche, ma anche di club come PSG, Juventus e Marsiglia.

Kasi Flavour 10

Ci spostiamo in Sudafrica per Kasi Flavour 10, per rimanere nel filone di quei brand per cui il knit è qualcosa che conta davvero. Fondata dal direttore creativo Kabelo Kungwane, Kasi Flavour10 è un’agenzia creativa che unisce arte, fotografia e design e si propone di celebrare e rendere omaggio alla cultura calcistica del Sudafrica.

Supercritical Studio 

Supercritical Studio è la voce fuori dal coro rispetto ai brand precedentemente menzionati: innanzitutto perché non si occupa di abbigliamento. Il primo progetto con cui si è fatto conoscere è infatti una customizzazione di scarpini da calcio, in cui il team aveva trovato il modo di modificare un modello PUMA sostituendo il piatto tacchetti con una suola da hiking. Ma soprattutto, Supercritical Studio trascende qualsiasi categorizzazione (footwear, abbigliamento o altro) e si colloca nel campo del design in senso più ampio. Degno di nota è il divano realizzato ed esposto nel nuovissimo store milanese The Soccer Archive: un vero e proprio patchwork di maglie da calcio.