Tutti gli stadi scelti dalla UEFA per Euro 2028 Non ci sono Old Trafford e Anfield

La UEFA ha ufficializzato i nove stadi in cui verranno disputati gli Europei del 2028. L’evento si terrà in tutto nel Regno Unito dal 9 giugno al 9 luglio 2028 tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda seguendo il formato a 24 squadre introdotto per l'edizione 2021 e confermato nel 2024. Si tratta della terza edizione dei Campionati Europei che si terrà nel Regno Unito dopo l’edizione del 1996 giocatisi interamente in Inghilterra e l’edizione itinerante del 2021 termina con la finale di Wembley vinta dall’Italia.

La lista degli stadi

Le città coinvolte nell’organizzazione sono otto in totale. Londra è stata inclusa con due stati: uno è ovviamente Wembley mentre il secondo è il Tottenham Hotspur Stadium ovvero lo stadio di casa del Tottenham, ovvero un’arena NFL trapiantata in Europa. Sempre in Inghilterra si giocherà al Manchester City Stadium di Manchester, all’Everton Stadium di Liverpool, al Villa Park di Birmingham e al St James' Park di Newcastle.

Il Galles sarà rappresentato dal National Stadium di Cardiff ovvero lo stadio in cui si giocò la finale di Champions League del 2017 tra Real Madrid e Juventus. La Scozia è stata inclusa nell’organizzazione con Hampden Park ovvero lo stadio in cui la nazionale scozzese gioca le sue partite casalinghe e che era già stato utilizzato in occasione dell’edizione itinerante del 2021. Infine l’Irlanda aprirà le porte della Dublin Arena, lo stadio in cui l’Atalanta ha vinto l’Europa League nel 2024 battendo il Bayer Leverkusen in finale.

Gli stadi esclusi

Da questa lista mancano alcuni stadi illustri. Ad esempio manca Old Trafford: la federcalcio inglese (FA) in accordo con il Manchester United ha deciso di non includere il Teatro dei Sogni negli stadi di Euro 2028 dato che la proprietà dei Red Devils nel 2023 ha annunciato un piano per ristrutturare completamente lo stadio e di fronte allo scenario di un eventuale ritiro della candidatura per un possibile ritardo dei lavori, la dirigenza dei Red Devils ha scelto di non impegnarsi.

Sempre un possibile piano di ristrutturazione è alla base della decisione presa dall’Arsenal di non presentare la candidatura dell’Emirates Stadium come sede di Euro 2028. Secondo The Guardian, la dirigenza dei Gunners sta discutendo un ampliamento dell’impianto a 70000 posti a sedere e per non precludersi questa possibilità ha deciso di non presentare la candidatura. L’esclusione di Stamford Bridge, lo stadio di casa del Chelsea, è legata al fatto che l’impianto non rispetta i parametri UEFA per questo tipo di competizione. Lo stesso motivo per cui non è stato incluso Anfield con il nuovo stadio dell’Everton che era stato scelto dal comitato organizzativo per rappresentare la città di Liverpool prima ancora che venisse costruito.

Casement Park

E poi c’è il caso di Casement Park, lo stadio abbandonato di Belfast che avrebbe dovuto ospitare alcune partite di Euro 2028. Il piano prevedeva una massiccia ristrutturazione per trasformare quello che oggi è un rudere di cemento e sterpaglie in uno stadio da 35mila posti in linea con gli standard UEFA.

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I costi di questi lavori inizialmente erano stati stimati in 168 milioni di sterline ma questa cifra ha avuto una drammatica rivisitazione verso l’alto e di fronte ad una spesa preventivata per 400 milioni di sterline, il Governo Britannico ha bloccato il progetto lasciando Casement Park alla sua condizione attuale di stadio dimenticato e, di conseguenza, escludendo l'Irlanda del Nord dall'organizzazione di Euro 2028.