
NO FAIR PLAY, la mostra fotografica dedicata a chi rende speciale il calcio La passione oltre al tifo
Il racconto fotografico legato al calcio è una forma di comunicazione di assoluto impatto, con una connotazione sentimentale molto forte. È sempre in grado di mettere in risalto dei dettagli che la confusione dello streaming non è in grado di cogliere. In particolare quando l’obiettivo è rivolto verso i tifosi. Questo spirito anima NO FAIR PLAY, la mostra fotografica in programma a Catania presso lo spazio 2LAB a partire dal prossimo 19 dicembre. Tre archivi, tre città, un solo battito. Dalle curve inglesi di Lower Block, alla Napoli di Boogie, fino agli Ultras Catania di Emiliano Zingale. NO FAIR PLAY racconta il mondo ultras attraverso la fotografia, come spazio di identità, appartenenza e disobbedienza.
L’esposizione riunisce tre progetti che, in modi diversi, indagano il legame tra fotografia, corpo e territorio. Lower Block è un archivio e magazine indipendente fondato da Matt Lidbury con sede nel Regno Unito, una piattaforma che documenta la cultura calcistica britannica e i suoi riti visivi. Napoli Campioni d’Italia 2023 è il reportage con cui Boogie, uno dei più importanti fotografi documentari contemporanei, racconta la città nel momento della sua esplosione collettiva, tra euforia, orgoglio e appartenenza. Infine Ultras Catania è la serie di Emiliano Zingale che, da anni, esplora la dimensione identitaria e sociale della curva etnea.
NO FAIR PLAY non è una mostra sul calcio. È dedicata a chi rende speciale il calcio. A chi lo vive allo stadio in ogni partita con passione e trasporto. Alle comunità che lo abitano. Alle città che lo riflettono. Sulle immagini che ne custodiscono la memoria collettiva. Un’esplorazione profonda di ciò che rende questo sport un fenomeno culturale e sociale globale. Un progetto curato in ogni dettaglio da 2LAB Culture Contemporanee e che resterà aperta al pubblico sino al 18 gennaio 2026.

































































