Galex ha ufficializzato il suo ritorno Riuscirà un altro brand autoprodotto ad aggiungersi in Serie A?

Nel 1995 l’iconico e controverso Luciano Gaucci pone le basi per portare il suo Perugia Calcio in paradiso. In dirigenza c’è anche il primogenito Alessandro, che all’epoca ricopre il ruolo di amministratore delegato. In parallelo ai gol di Marco Negri, Gaucci junior fonda la Galex S.r.l., che diventerà sponsor tecnico del Perugia fino al 2005: dieci anni di maglie incredibili e iconiche, indossate da giocatori di culto, ma soprattutto uno dei primissimi esempi italiani di kit autoprodotti, un tema attualissimo se prendiamo in analisi l’esempio di Lecce e Napoli, rispettivamente con M908 ed EA7.

L’etimologia di Galex racconta molto della creatività del figlio del grande Luciano. Scomponendo il nome in due parti, la G sta per Gaucci, mentre Alex non è altro che il diminutivo di Alessandro. Da un lato assistiamo alla nascita di una delle prime forme di produzione tecnica home made, dall’altro a colpi di mercato come Hidetoshi Nakata e Milan Rapaić: due perfetti sconosciuti alla loro prima esperienza italiana che si riveleranno poi grandi scoperte. In panchina si susseguono tecnici come Novellino e Galeone, che precedono l’era di Serse Cosmi; in campo, invece, prendono forma giovani talenti come Materazzi, Gattuso, Grosso, Ravanelli, Massimiliano Allegri, Zé Maria, Di Livio, Giovanni Tedesco e Miccoli, motivo per cui il Perugia rimane per antonomasia il club associato al brand. Ma forse il pezzo di design più unico realizzato da Galex è la maglia Away 1997/98: un’assoluta opera d’arte, soprattutto nella versione long sleeve, una divisa che sembra realizzata per qualsiasi sport fuorché per il calcio - forse più vicina all’hockey.

Ma Galex, in Italia, passa inevitabilmente anche per Catania, specialmente nel primo anno della sponsorizzazione, quando il club milita in Serie C e il brand realizza un tris Home, Away e Third incredibile, in cui il logo è ripetuto su tutte le maniche della maglia, un po’ alla banda Kappa. Una partnership che si protrae fino al 2004/05, includendo anche dettagli molto interessanti, come quello della stagione 2001/02, in cui la maglia presenta elastici a fine manica e sul busto. Ora Galex ha finalmente rilanciato anche il proprio profilo social e dichiara di essere tornato: non possiamo che aspettarci grandi cose.