25 anni dopo, la Kombat resta un'icona di stile Djibril Cissé è il protagonista della campagna globale di Kappa

Euro2000 ha segnato una svolta epocale nell’estetica del calcio. Nel corso di quegli Europei in in Belgio e Olanda, la Nazionale italiana rivoluzionò il calcio con la Kombat di Kappa. Una jersey aderente e iper-elastica che distruggeva ogni regola conosciuta e progettata per la performance. Una svolta stilistica resa possibile dalla tecnologia stop stopping, un tessuto innovativo che aumentava la libertà di movimento di 30 cm e rendeva più evidenti i falli di trattenuta. Questa innovazione cambiò le regole del gioco, affermando Kappa come pioniere del design funzionale.

Venticinque anni dopo, la Kombat è diventata uno standard universale. Le maglie da calcio aderenti e performanti sono la norma, ma la Kombat originale rimane il punto di svolta. Nel corso degli anni, sono state introdotte diverse versioni, ciascuna più avanzata della precedente, mantenendo il DNA di innovazione tecnica e design funzionale. Oggi, per celebrare il suo 25esimo anniversario, Kappa rilancia questa tradizione con la Kombat™ XXV, una maglia celebrativa che rinnova il mito con performance ancora più avanzate, realizzata in 92% poliestere riciclato e 8% elastan.

Le celebrazioni sono iniziate a marzo con la retrospettiva “Keep on Kombat” negli headquarters milanesi e proseguono con un progetto globale che unisce calcio e moda. Djibril Cissé, icona di stile che ha indossato la versione originale della Kombat per l'Auxerre, è il volto della campagna, incarnandone lo spirito e diventando il testimonial delle 18 squadre sponsorizzate da Kappa in tutto il mondo, tra cui Genoa, Fiorentina e Red Star. La Kombat ha percorso un quarto di secolo, trasformando calcio e moda, passando da innovazione tecnica a simbolo culturale. La leggenda continua.