
Sempre più stadi avranno il loro logo
Dopo il Santiago Bernabeu anche il nuovo stadio dell'Everton
26 Maggio 2025
Nel mondo del calcio sta prendendo piede un nuovo trend ovvero quello dei loghi per gli stadi. L’ultimo club in ordine di tempo ad aderire a questa tendenza è stato l’Everton. La stagione 2025/26 coinciderà con l'inaugurazione ufficiale del nuovo stadio, un impianto da 52,888 posti a sedere costato circa 800 milioni di sterline che dopo la cessione dei naming rights si chiama ufficialmente Hill Dickinson Stadium. Il nome dello studio legale inglese non comparirà solamente sulla struttura costruita lungo il Bramley-Moore Dock ma è stato inserito anche nel logo disegnato dai Toffees per dare un'identità social e commerciale al nuovo stadio, rappresentato tramite una sagoma bianca su sfondo blu navy. Prima dell’Everton era stato il Real Madrid, in una delle tante iniziative che avevano accompagnato i lavori di ristrutturazione del Santiago Bernabeu, a creare un logo per il proprio stadio.
La tendenza dei loghi si inserisce ovviamente in un quadro più largo. Gli stadi delle squadre di calcio non sono più progettati per essere utilizzati esclusivamente nei giorni delle partite. È necessario che funzionino sette giorni su sette. Ormai le società sportive operano anche in campo immobiliare e quindi lo stadio diventa una proprietà da far fruttare così da garantire maggiori entrate. Degli enormi centri commerciali per tifosi e appassionati in grado di fornire quanti più servizi possibili. C’è quindi la necessità di creare strutture che possano essere utilizzate anche per grandi eventi come concerti, partite di NFL oppure incontri di boxe, e qui si inserisce l’esempio del Tottenham Hotspur Stadium ovvero un altro stadio per cui è stato realizzato un logo ad hoc.
Trend sì, ma non una novità assoluta dato che la creazione dei loghi per gli stadi o per le arene sportive in generale non è un’esclusiva del calcio e tanto meno nasce in Europa. Come sempre in questi casi, quando si tratta di fondere lo sport al business, l’ispirazione arriva dagli Stati Uniti. Gli stadi della NFL sono tutti dotati di un logo specifico così come nella MLB luoghi sacri come Yankee Stadium e Fenway Park hanno il loro logo e idem per la NBA, dallo storico Madison Square Garden al nuovissimo Intuit Dome. Come abbiamo visto anche il calcio sta adottando questa pratica ed è questione di tempo prima di vedere altri loghi. Ad esempio bisogna guardare con curiosità a ciò che farà il Barcellona quando riaprirà il Camp Nou oppure alle mosse del Manchester United nel caso in cui andasse in porto il progetto per la costruzione di un nuovo Old Trafford. Altri esempi in Europa di stadi con logo sono l'Allianz Arena di Monaco di Baviera e San Siro nel calcio oltre che Twickenham nel rugby.
Arrivati a questo punto è anche opportuno sottolineare che la creazione di un logo per uno stadio non è solamente un trend o un semplice vezzo artistico dei club ma più che altro una pratica commerciale ben definita. Il passaggio necessario per centrare l’obiettivo a lungo termine ovvero quello di scindere l’identità dell’impianto dalla relazione con la squadra di riferimento. Far sì che uno stadio abbia una propria vita parallela passa anche attraverso la possibilità di avere un sito o pagine social di riferimento, rendendo quindi necessario la creazione di un’immagine di profilo. E in questo senso le forme architettoniche fungono da naturale ispirazione per la creazione di un logo, trasformando un semplice stadio in un’azienda.