Enzo Maresca è il primo allenatore a indossare skinny jeans Contro il Brentford, l'allenatore del Chelsea ha sfoggiato un outfit folle

Nell’ultimo weekend di Premier League il Chelsea ha affrontato un sorprendente Brentford, capace di fermare i Blues di Enzo Maresca con un 2-2. Ma l'allenatore italiano ha attirato l’attenzione non solo per il risultato, ma anche per un look decisamente particolare e divisivo: skinny jeans e Jordan 1 low. Il dettaglio curioso è che il Chelsea, sul proprio profilo Instagram, ha pubblicato tra i 20 e i 25 post relativi alla partita, senza però includere nemmeno uno scatto del tecnico, segnale che probabilmente quel look, neanche al club sia piaciuto moltissimo. Solo i calciatori sono stati protagonisti delle immagini, come di consueto durante le azioni di gioco.

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Fino a ieri Maresca era apparso come un allenatore dallo stile piuttosto sobrio, un po' alla Maurizio Sarri: predilezione per tuta e giaccone forniti dal club, piuttosto che un outfit pensato a tavolino. Forse, però, qualche indizio di un lato più nascosto era già lì e stava a noi scovarlo: basta osservare il suo polso, spesso ornato da numerosi braccialetti, quasi a richiamare un’estetica sciamanica che ricorda quella adottata da Luciano Spalletti ai tempi del Napoli. In quegli anni il tecnico toscano si presentava con collane, rosari, piastrine e i celebri cappelli di lana appoggiati appena sulla nuca, come a evocare il copricapo rasta di Bob Marley. Ma in realtà, il look di Enzo Maresca contro il Brentford - che chissà, si ripeterà nelle prossime giornate - è tutt'altro che sciamanico; è un look da normie, un look che un 18enne avrebbe potuto indossare nel 2016 al proprio 18esimo compleanno, con blazer e maglia sotto. 

Diciamocelo: da uno che ha avuto il coraggio di esultare con il gesto delle corna nel derby di Torino, nel lontano febbraio 2002, sarebbe lecito aspettarsi un look più stravagante. Eppure, anche durante la sua breve esperienza al Parma, Enzo Maresca non ha mostrato l’estro necessario per distinguersi e sviluppare uno stile personale, capace di discostarsi dal filone dominante dell’estetica dell’allenatore di Serie A - che, in un articolo di un anno fa, avevamo definito Stefano Pioli-core.

Lo stile degli allenatori in questi primi mesi di nuova stagione calcistica

No, non pensiamo davvero che il look di Enzo Maresca possa innescare una rivoluzione copernicana: gli skinny non diventeranno sempre più diffusi tra gli allenatori di calcio – e per fortuna –, a meno che un giorno qualcuno non decida di abbinarli a un bel Wyatt di Yves Saint Laurent. Ma che look stanno sfoggiando gli allenatori in questo inizio di stagione? Beh, per essere solo a metà settembre, di novità ce ne sono state. Oltre alla combo skinny e Jordan 1 Low di Maresca, si sono fatti notare anche José Mourinho – quando era ancora sulla panchina del Fenerbahçe, prima di essere esonerato – e Lukas Kwasniok, tecnico del Colonia. 

Il primo, in occasione dei preliminari di Champions League e prima che Domenico Tedesco prendesse il suo posto, ha sfoggiato look firmati adidas davvero unici. Prima dell’ultima e fatale partita contro il Benfica, il 27 agosto, aveva indossato per due volte una maglia con le Three Stripes che – rimanendo in tema stile degli allenatori – ricordava molto le strisce dei cardigan di Thom Browne portati da Scott Parker ai tempi del Bournemouth. Nella partita decisiva, che ha sancito l’eliminazione del club turco dalla Champions League, José Mourinho si è invece presentato con un altro capo adidas: una crewneck dal collo irregolare. Già è raro vedere un allenatore in felpa, figurarsi con una felpa di quel livello.

Il caso più curioso (siamo ancora al 15 settembre, le stagioni sono appena iniziate e quindi quale momento migliore per citare il detto "chi ben comincia è a metà dell’opera") è quello dell’allenatore del Colonia, Lukas Kwasniok. Nelle prime due uscite in Bundesliga ha scelto di indossare la maglia ufficiale del club: la Home nella prima gara, la Away nella seconda. In pochi minuti ha spazzato via anni di formalwear dichiarando: «Sono orgoglioso di lavorare per questo club e la indosso con orgoglio. Quando sono state presentate le maglie mi sono venuti i brividi».