
Le migliori maglie della stagione 2025/26 in Premier League Eleganza, tradizione e qualche innovazione sorprendente
L’annuncio del passaggio del Liverpool da Nike ad adidas è stata senza dubbio la notizia più importante in Premier League per quanto riguarda le maglie da gioco. I Reds sono tornati a vestire il Teamgeist e tanta era la curiosità che nei giorni successivi al lancio ufficiale delle nuove divise Home e Away sono stati battuti tutti i record per numero di ricerche su Google.
Il Liverpool di fatto è stata l’ultima squadra del campionato inglese a presentare le proprie divise alla vigilia della nuova stagione, in coda a jersey che sono diventate immediatamente il desiderio proibito dei collezionisti e altre che invece hanno lasciato l’amaro in bocca. Abbiamo selezionato le migliori, in rigoroso ordine alfabetico.
Arsenal - Third
Il debutto stagionale a Old Trafford contro il Manchester United ha permesso all’Arsenal di sfoggiare immediatamente il suo Third kit su uno dei palcoscenici più prestigiosi del campionato. Una maglia dal significato speciale dato che rende omaggio ad Highbury, la storica casa dei Gunners, a vent’anni dall’ultima partita disputata dall’Arsenal nel suo vecchio stadio.
Un’elegantissima maglia bianca con dettagli granata ovvero il colore distintivo della storica Highbury shirt, la maglia indossata da Thierry Henry e compagni nel giorno dell’ultima partita giocata ad Highbury il 7 maggio 2006 contro il Wigan. Il trefoil e il cannone a rappresentare il logo del club sono gli ultimi tocchi di classe.
Crystal Palace - Away
Il 2025 è l’anno in cui il Crystal Palace ha vinto due trofei nello spazio di pochi mesi dopo che non ne aveva mai vinti in 119 anni di storia. Da qui è nata l’idea di realizzare un kit celebrativo che si è tradotto nella nuova Away jersey in tinta unita oro perché come recita il claim che ha accompagnato il lancio: "L’oro è per i vincenti".
Anche in questo caso eleganza è la parola d’ordine, concetto espresso attraverso la chiusura a bottone del colletto oltre che dalle sottili linee nere che decorano il giromanica oltre che lo stesso colletto.
Fulham - Third
A proposito di oro. Fulham e adidas hanno deciso di puntare su questa tonalità per impreziosire la Third jersey con accenti che spezzano una maglia in tinta unita nera. Una jersey pulita ma non per questo noiosa, elegante ma allo stesso tempo perfetta per ogni occasione. Il tocco di classe è lo stemma del club ricamato sul lato sinistro riprendendo le stesse tonalità della maglia anziché i colori originali.
Questo Third kit non rappresenta l’unica novità estetica del Fulham per la stagione 2025/26. Infatti i Cottagers, per la prima volta dalla stagione 2011/12, indosseranno dei pantaloncini bianchi abbinati alla loro Home jersey e non dei pantaloncini neri, uno dei tratti distintivi del club.
Nottingham Forest - Home
Come tutti i club sponsorizzati adidas, anche il Nottingham Forest indossa una maglia caratterizzata dalla fantasia Teamgeist che però sulla Home jersey si mimetizza con il resto della divisa per via della tonalità di rosso utilizzata per disegnare la curva che dal colletto si sviluppa lungo tutta la maglia prima di collegarsi ai pantaloncini.
Grazie a questo stratagemma, sono altri dettagli a prendersi la scena. Ad esempio l’effetto gessato creato attraverso l’utilizzo di sottili linee verticali bianche che spezzano la tinta unita alternandosi ad altre sottili linee verticali, in questo caso di un rosso leggermente più scuro rispetto alla tonalità principale della maglia. Un kit pulito completato dal colletto a polo con chiusura a bottone.
Manchester City - Home
Il debutto del sash sulla Home jersey è stato sicuramente un azzardo da parte di PUMA ma il risultato finale è una delle migliori prime maglie nella storia recente del Manchester City. Un punto di rottura con le maglie in tinta azzurra che, al netto di qualche leggera variazione sul tema, sono sempre state un punto fermo.
La nuova versione della Home jersey accosta la base sky-blue del City con il sash white, creando un legame tra passato e futuro, un ponte tra le generazioni dei tifosi del City. La differenza rispetto ad altre versione del sash è che non si tratta di una singola barra diagonale che taglia di netto la maglia ma assomiglia quasi ad una pennellata che, ai lati della linea principale, sfuma e scolorisce nell’azzurro.
Manchester United - Third
Nella storia del Manchester United, la maglia nera da quasi trent’anni è associata indissolubilmente ad Eric Cantona dato che i Red Devils indossavano quel kit il giorno in cui il francese colpì con un calcio volante un tifoso del Crystal Palace a Selhurst Park. Ora quella maglia è tornata.
Il nero è senza dubbio il colore più gettonato dalle squadre di Premier League per away e Third kit e il Manchester United si è unito a questo trend: adidas ha infatti deciso di riproporre una nuova versione della maglia nera con accenti gialli e blu che i Red Devils indossarono per due stagioni consecutive tra il 1993 e il 1995.
Newcastle - Third
Il confine tra rendere un sincero omaggio alla tradizione e cadere in uno scadente tributo alla nostalgia è sottile. adidas e Newcastle hanno camminato su questo filo e ne sono usciti vincitori presentando una versione rivisitata della maglia indossata dai Magpies nella stagione 1997/98.
In questo caso specifico è stato ripreso fedelmente il fondo navy blue mentre sono stati reinterpretati i dettagli in arancione e verde, utilizzati su questa jersey per le three stripes e per impreziosire il colletto e il giro manica. La maglia inoltre presenta lo stemma del club cucito sul fronte mentre colletto e polsini sono realizzati in maglia piatta.
Sunderland - Goalkeeper
Le maglie da portiere sono argomento scivoloso per i brand, spesso costretti a riproporre lo stesso identico design per tutte le proprie squadre con la conseguenza che in campo si vedono sempre meno fantasie. Hummel ha invece deciso di prendere di petto la questione realizzando dei pattern sorprendenti per il ritorno in Premier League del Sunderland.
Se il kit Home è caratterizzato da una serie di elementi grafici che si ripetono lungo una scacchiera disegnata su una maglia in tinta unita verde, la maglia away nera si distingue per un colletto rosa shocking e per gli inserti azzurri sulle spalle a rappresentare le iconiche frecce del brand. Sul fronte una fantasia a mosaico che si ripete in maniera identica e regolare su una serie di strisce diagonali in cui il tappeto azzurro sfocia nel rosa e viceversa.
Tottenham - Home
Sino ad ora eleganza e tradizione l’hanno fatta da padrone ma c’è spazio anche per qualche tentativo di innovazione andato a buon fine. È il caso della Home jersey del Tottenham Hotspur, una maglia in cui tutti gli elementi cardini dell’estetica del club sono stati redistribuiti così da creare una nuova immagine, più contemporanea e in linea con la visione globale della proprietà.
Al primo colpo d’occhio è la solita e classica maglia bianca degli Spurs ma come sempre sono i dettagli a fare la differenza: la posizione centrata dei due loghi, una rivisitazione delle maniche blu navy, un colletto in girocollo con due differenti strisce di tessuto. Soluzioni alternative per rinfrescare il look della maglia senza per forza rompere con la tradizione.
Wolverhampton - Away
Anche per la stagione 2025/26 prosegue la collaborazione tra il Wolverhampton e SUDU, brand di abbigliamento sportivo che ha fatto il proprio ingresso nel calcio professionistico grazie alla collaborazione con i Wolves. La partnership con i Wolves è esclusiva nel senso che SUDU non sponsorizza nessun altro club oltre alla squadra inglese e questo ha portato alla realizzazione di kit personalizzati.
Se per la Home jersey non si è potuto deviare dal classico schema tinta unita arancione con dettagli neri, l’Away jersey cattura l’attenzione grazie ad una tonalità turchese sopra la quale si sviluppa una fantasia jacquard che riprende le geometriche architettoniche dello stadio Molineux creando una testa di lupo.
















































