
Perché le ultime maglie Nike per il Liverpool sono state eccezionali Con le amichevoli estive tornano i font speciali delle squadre di Premier League
L’amichevole disputata dal Liverpool contro gli Yokohama Marinos lo scorso 30 luglio è stata l’ultima partita dei Reds prima del passaggio ad adidas come nuovo sponsor tecnico. In queste prime settimane di preseaon, il Liverpool ha continuato a vestire Nike sia in allenamento che in partita riproponendo la Home jersey della stagione 2024/25 in tutte le sue uscite mentre per il formalwear è stata riproposta una jersey color crema abbinata ad una tracksuit. D'altronde non c’era ragione da parte dello Swoosh di creare delle collezioni speciali per sole tre settimane di collaborazione all’interno della stagione 2025/26 ma ciò nonostante il Liverpool ha trovato comunque il modo di sorprendere tutti rendendo le ultime maglie Nike dei pezzi da collezione grazie all'utilizzo di font speciali.
In occasione dell’amichevole disputata contro il Milan, oltre al debutto della patch con il numero 20 in memoria di Diogo Jota morto in un incidente stradale pochi giorni prima del suo rientro in Inghilterra per l'inizio della stagione, i Reds hanno sfoggiato un font tono su tono con rifiniture e dettagli in oro che richiamava alle fantasie floreali e al patrimonio culturale di Hong Kong, sede dell’amichevole contro i rossoneri. Per la sfida contro gli Yokohama Marinos, invece, i Reds hanno sfoderato un font realizzato dalla casa editrice giapponese Kodansha: ribattezzato Shodō, il font è un chiaro rimando agli ideogrammi giapponesi essendo la trasposizione grafica di numeri e lettere disegnate a mano con un movimento unico per mezzo di un pennino.
Quello dei font speciali è una delle caratteristiche principali delle amichevoli estive e in particolare delle tournée asiatiche delle squadre di Premier League, costrette dal regolamento all’utilizzo del font unico in campionato. L’assenza di Manchester City e Chelsea, impegnate nel Mondiale per Club e quindi costrette a posticipare l’inizio dei lavori per la nuova stagione, ha ridotto l’offerta estetica, senza contare che molte squadre hanno partecipato all’edizione 2025 delle Summer Series, ovvero le amichevoli griffate Premier League che si disputano negli Stati Uniti e che di conseguenza si portano dietro tutta un'estetica ufficiale.
Ciò nonostante ci sono stati dei casi importanti. Ad esempio il Newcastle, in occasione della sua trasferta in Corea del Sud, ha sviluppato un font ispirato ai trigrammi che appaiono sulla bandiera ufficiale che però non è stato utilizzato in amichevole contro la K League XI, ovvero una selezione dei migliori calciatori del campionato sudcoreano. I Magpies hanno comunque utilizzato un font originale, una rivisitazione di quanto visto nella scorsa stagione quindi, per quanto riguarda la Home jersey, una serie di sottili linee bianche che dall'interno riprendono le forme dei numeri. Il font dedicato alla Corea del Sud è stato però riproposto in allenamento in abbinamento ad un logo sorprendente, una rivisitazione dello yin yang.
Anche il Tottenham Hotspur in occasione dell'amichevole disputata contro l'Arsenal al Kai Tak Stadium di Hong Kong ha proposto un font speciale. A realizzarlo è stato "ParentsParents", un collettivo di artisti che ha provato a catturare il fascino urbano unico di Hong Kong utilizzando colori vivaci per una fusione di estetica orientale e occidentale. Altri club che hanno utilizzato font diversi da quello ufficiale della Premier League sono stati Arsenal e Wolverhampton, in questo caso però con soluzioni più classiche che potremmo rivedere anche in occasioni ufficiali come in FA Cup e in Coppa di Lega.



























































