
I biglietti del Mondiale 2026 sono i più cari di sempre Merito di dynamic pricing e secondary ticket
Anche il calcio sta facendo i conti con il dynamic pricing, ovvero la pratica per la quale il prezzo dei biglietti per un evento non è fisso ma varia aumentando oppure diminuendo a seconda della richiesta. La FIFA aveva già introdotto questo sistema in occasione del Mondiale per Club e ha confermato questa politica anche per il Mondiale 2026 in programma la prossima estate tra Stati Uniti, Messico e Canada. La vendita dei tagliandi è cominciata qualche giorno fa nonostante al momento non solo non si è ancora tenuto il sorteggio che dovrebbe definire il calendario della manifestazione ma non si conoscono ancora con certezza le 48 squadre partecipanti a questa prima formula extra large del torneo, destinata già a scomparire per un formato ancora più largo a 64 squadre di cui la FIFA sta discutendo per l’edizione 20230.
Quanto costa un biglietto?
Come ricostruito da The Athletic, la prima fase della vendita dei tagliandi è cominciata lo scorso 1 ottobre coinvolgendo un gruppo di persone che ha vinto una lotteria indetta dalla FIFA e che ha permesso loro di scegliere in esclusiva la partita che avrebbero voluto seguire dal vivo in una delle sedici città ospitanti. I biglietti della maggior parte delle partite erano suddivisi in quattro categorie e il prezzo più basso era di 60 dollari per 57 delle 104 partite in calendario, tutte comprese nella fase a gironi. Le città coinvolte sono Atlanta, Boston, Città del Messico, Dallas, Guadalajara, Houston, Kansas City, Los Angeles, Miami, Monterrey, New York, Philadelphia, San Francisco, Toronto e Vancouver.
Il costo minimo per il debutto degli Stati Uniti, che avverrà a Los Angeles presso il SoFi Stadium il 12 giugno 2026 a prescindere dall’avversario, era di 560 dollari. Per un biglietto di Categoria 1, che assicura i migliori posti a sedere, nel giorno di apertura si spendevano 2735 dollari, prezzi che ovviamente in questa fase di estrema richiesta sono aumentati. Ad esempio sempre The Athletic ha segnalato che la prima tranche di biglietti messi a disposizione per la finale in programma il 19 luglio è andata esaurita mentre in generale solo nel corso della prima settimana era stato registrato un aumento del 5% sul prezzo dei biglietti per le partite degli Stati Uniti nella fase a gironi e per i quarti di finale.
Secondary ticket
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Secondo le regole della FIFA, ognuno dei vincitori alla lotteria aveva diritto all’acquisto di 4 biglietti per partita per un totale di 40. Una libertà di manovra la cui principale conseguenza è quella di aver alimentato il mercato dei secondary ticket. Scenario questo che non ha trovato impreparata la FIFA: la federazione ha infatti predisposto la sua personale piattaforma per la rivendita dei biglietti. Piattaforma dove, a differenza di quanto accaduto in edizione passate, la FIFA ha deciso di non imporre un limite massimo al prezzo dei biglietti per via delle regole del mercato statunitense e canadesi le quali permettono ad altre piattaforme di rivendita come ad esempio StubHub di impostare qualsiasi prezzo di vendita. Aggiunge sul tema sempre The Athletic che sulla propria piattaforma la FIFA applica una tariffa del 15% a carico sia del venditore che dell’acquirente per un guadagno di 30 dollari per ogni 100 dollari scambiati sulla piattaforma. Una seconda fonte di entrate legata ai biglietti che dovrebbe permettere alla FIFA di raggiungere la stima prevista 11 miliardi di dollari di ricavi derivanti solamente dai biglietti.
Blockchain
Una parte della vendita dei biglietti per il Mondiale 2026 coinvolge anche FIFA Blockchain ovvero il sistema di scambio biglietti attraverso dei token. Sul tema ha segnalato Bloomberg che l’Autorità svizzera per la regolamentazione del gioco d'azzardo ha aperto un’indagine preliminare su questa blockchain per chiarirne la legittimità. Nel dettaglio vuole stabilire se il sistema non sia un gioco d’azzardo mascherato dalla promessa garantita di ottenere un biglietto per una partita del Mondiale.
Alcuni di questi token infatti sono legati ad una singola nazionale. Ad esempio il token Right to Final legato all’Inghilterra è andato sold out con tifosi che hanno speso 999 dollari per assicurarsi il diritto di acquistare un biglietto per la finale del Mondiale ma solo nel caso in cui l’Inghilterra arrivi a questa fase del torneo. Se l’Inghilterra dovesse essere eliminata prima dell'ultima partita, il token perderebbe di valore e quindi gli utenti perderebbero la loro scommessa, e di conseguenza i loro soldi. Nel caso in cui invece l’Inghilterra dovesse arrivare in finale, al momento non è chiaro a quanto ammonta la spesa aggiuntiva che gli utenti dovranno sostenere per acquistare formalmente il biglietto. Nel primo giorno di vendita, i biglietti della finale ballavano da un minimo di 2030 ad un massimo di 6730 dollari. Prezzi che inevitabilmente sono schizzati verso l’alto.
Come è andata al Mondiale per Club?
L’introduzione del dynamic pricing è una scommessa anche per la FIFA. Una scommessa che non ha dato interamente i risultati sperati in occasione del Mondiale per Club. Ad esempio per una delle due semifinali, quella che coinvolse il Chelsea e il Fluminense, i prezzi nel giro di pochi giorni passarono da 473 a 13 dollari dopo che già in occasione del quarto di finale che coinvolse la squadra brasiliana contro l’Al Hilal il prezzo dei biglietti era crollato a 11 dollari. Fare un paragone tra il Mondiale per Club e la Coppa del Mondo sarebbe ingiusto dato che stiamo parlando di una competizione alla sua prima edizione in assoluto e il torneo di calcio per nazionali più conosciuto al mondo. Ad ogni modo l’allargamento del formato a 48 squadre alza le probabilità che sia nel corso della fase a gironi che nel corso della fase ad eliminazione diretta ci possano delle sfide con poco appeal per il pubblico, con la conseguenza che la richiesta di biglietti improvvisamente possa precipitare.
Il rovescio della medaglia, ed è quello che spera la FIFA, è che invece le migliori squadre possano arrivare sino in fondo con la conseguenza che la domanda dei biglietti possa schizzare verso l’alto generando un nuovo aumento dei prezzi. Recentemente sulla piattaforma ufficiale della federazione sono comparsi dei biglietti per la finale per un prezzo massimo di 30000 dollari. Oggi possono sembrare prezzi folli e pensiamo che quando arriverà il giorno della finale, basteranno tre cifre per definire il costo di un biglietto. Non è così, o perlomeno lo scenario che il prezzo medio non scenderà ma anzi aumenterà non è da escludere. Pensate solamente se mai dovesse compiersi l'ultimo confronto di sempre tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, magari proprio in finale.



















































