Il calcio e l'estetica dei balaclava Come i capi ergonomici sono diventati il nuovo trend

Igor Tudor è in piedi all’interno della porta e mentre con le mani cerca di agganciarsi alla rete, tiene lo sguardo fisso sui giocatori della Juventus che si stanno allenando. Il più classico dei video social infrasettimanali delle squadre di calcio con il mister che supervisiona e osserva attentamente il lavoro dei suoi ragazzi così che possa essere colpito dall’intuizione geniale che permetterà alla squadra di arrivare alla vittoria. Quel fotogramma con Tudor protagonista assume però tutto un altro significato per uno dei capi tecnici indossati dall’allenatore bianconero: un passamontagna portato appena sotto il naso che lascia libero solo lo sguardo truce di un allenatore che nel corso della sua carriera ha saputo costruirsi un’immagine da leader e guerriero.

I capi ergonomici sono senza dubbio il trend più diffuso legato all'estetica sportiva e il balaclava di Tudor è solo l’ultimo pezzo di una lunghissima collezione. adidas lo aveva già portato sui campi da calcio nel corso della scorse stagioni creando per il Bayern Monaco una maglia longsleeve dotata di passamontagna di cui Alphonso Davies e Jamal Musiala divennero testimonial. Era Winterized Tiro 23, una tuta winterized con imbottitura presente nella zona del petto e delle spalle oltre ad un colletto che si estendeva fino a trasformarsi in un balaclava. Una linea particolare indossata anche dai giocatori della Juventus e di cui potrebbe arrivare un'evoluzione nel corso di questa stagione.

Se si parla di capi ergonomici allora è doveroso citare Kappa che nel 2025 ha celebrato i 25 anni della Kombat, la maglia che ha cambiato per sempre i canoni estetici del calcio grazie all'intuizione di Emanuele Ostini il quale creò una jersey elasticizzata che da EURO 2000 n poi diventò il benchmark per le maglie da calcio. L’anniversario ha portato anche ad una collaborazione con SLAM JAM il cui prodotto finale è il sogno proibito di collezionisti, fashion addicted e fedelissimi del calcetto ovvero una maglia da calcio ispirata proprio alla Kombat con cucitura a vista su un materiale elastico e completata da un passamontagna con chiusura a cerniera. Un prodotto unico nel suo genere presentato in occasione della Paris Fashion Week, a riprova di come il fashion sia in grado di influenzare lo sport e viceversa.

Rendere cool la funzionalità è il pilastro su cui si fonda il gorpcore ma ora che l’abbigliamento sportivo tecnico a poco a poco sta scomparendo dai nostri guardaroba, la funzionalità sta tornando nella sua dimensione naturale. Gli atleti sono alla costante ricerca di capi in grado di migliorare le loro prestazioni a patto che non mettano in pericolo la loro comodità. I capi ergonomici sono esattamente la risposta a questa esigenza e sono anche lo strumento perfetto per alimentare la coolness dell'abbigliamento sportivo tecnico. Che sia attraverso dei balaclava cuciti su maglie da calcio o felpe d’allenamento oppure, come nel caso della collaborazione tra Slam Jam e Umbro, attraverso una polartec cropped con guanti integrati poco importa. Il focus dei brand si sta spostando sullo sport, lasciandosi dietro lo streetwear ma senza per questo dimenticare lo stile.

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