Anche il Brasile ha una squadra di sci alpino E sarà una delle più eleganti a Milano Cortina 2026

I Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 entreranno nella storia per diversi motivi. Uno di questi è che molto probabilmente il Brasile vincerà la sua prima medaglia ai Giochi Invernali. E non in qualche disciplina moderna come può essere lo snowboard oppure il freestyle, né tanto meno in sport di squadra come il curling. No, il Brasile può vincere una medaglia olimpica nella disciplina regina: lo sci alpino.

Perché Braathen ha scelto di gareggiare per il Brasile

Tutti gli occhi sono puntati su Lucas Pinheiro Braathen, sciatore classe 2000 nato in Norvegia sotto la cui bandiera ha vinto la Coppa del Mondo di slalom speciale nel 2023 ma che dal 2024 gareggia per il Brasile, il paese natale della madre e in cui ha speso parte della sua infanzia. Il cambio di bandiera è legato a dispute commerciali: vista la rigidità della federazione norvegese nella gestione dei diritti d’immagine, Pinheiro Braathen non era libero di firmare contratti di sponsorizzazioni con brand (di moda e non) che fossero competitor degli sponsor della federazione. Per questo motivo decise di lasciare momentaneamente lo sport salvo poi tornare a gareggiare con il Brasile la cui federazione gli ha concesso tutta la libertà del caso in ambito commerciale.

Il ritorno di Moncler alle Olimpiadi dopo 60 anni

Proprio questa libertà ha portato uno degli sponsor di Pinheiro Braathen a firmare un accordo con la federazione. Si tratta di Moncler, di cui Pinheiro Braathen è brand ambassador, che torna ai Giochi Olimpici per la prima volta dopo quasi sessant’anni di assenza. L’ultima apparizione del brand risaliva ai Giochi di Grenoble del 1968. Da allora, nonostante Moncler sia il brand per eccellenza quando si parla di alta moda legata al periodo invernale, non si era più visto nei giochi a cinque cerchi. Ora il ritorno in grande stile: non solo Moncler è sponsor ufficiale per le cerimonie di apertura e chiusura ma è anche fornitore tecnico per tutti gli atleti impegnati sulle nevi mettendo a disposizione una tuta da gara la cui estetica è ispirata alla cultura brasiliana.

Moda e sport: il lusso domina Milano Cortina 2026

Il ritorno di Moncler si inserisce poi in un trend chiaro e facilmente riconoscibile, ovvero che il lusso sarà di casa a Milano Cortina. A rompere gli indugi è stato Gucci con la collezione Altitude dedicata esclusivamente agli sport invernali con Jannik Sinner come testimonial. Rossignol ha invece presentato una collezione in collaborazione con il Milan per portare l'iconico Diavoletto sulle piste di sci. E siamo solo all'inizio: nel corso delle prossime settimane, nell'avvicinamento alla cerimonia di apertura, vedremo sempre più brand di alta moda presentare delle collezioni dedicate esclusivamente agli sport invernali. Stile ed eleganza, due capi saldi che anche brand di sportswear come Nike, adidas e lululemon hanno incluso nelle loro collezioni.

Lucas Pinheiro Braathen: il talento che può fare la storia

Lucas Pinheiro Braathen è uno sciatore che si distanzia in maniera siderale dal cliché a cui siamo abituati. Anche se non siete appassionati, vi basterà un giro sul suo feed Instagram per capire di cosa stiamo parlando. Non è il classico atleta casa-palestra-pista. Ha coltivato una passione per l’arredamento e per la musica, oltre ad un gusto raffinato per l’alta moda. Passa con naturalezza da look classici composti con capi di alta sartoria italiana a combinazioni casual oppure soluzioni estetiche più ricercate come può essere un pantalone di velluto viola a bande larghe oppure un paio di occhiali futuristici griffati Oakley, uno dei suoi main sponsor insieme a Red Bull. La sua passione per il fashion lo ha portato ovviamente alla Milano Fashion Week così come nel 2024 ha sfilato in passerella per J Lindeberg durante la Copenhagen Fashion Week. Uno stile mai banale, ripetuto anche sulle piste grazie alle collezioni di Moncler indossate nelle gare di Coppa del Mondo che deviano da quelle in tinta unita colorando le piste attraverso fantasie curviformi oppure giochi di sfumature. Un personaggio destinato a scrivere la storia dei Giochi Olimpici e a farlo con stile.