Giocare a calcio sul tetto di un palazzo alto 130 metri Lo si potrà fare a Dubai grazie al Chelsea
Un campo di calcio situato a 130 metri di altezza? Uno scenario che presto diventerà realtà grazie alla partnership tra Chelsea e DAMAC. La società di sviluppo immobiliare con sede a Dubai è infatti diventata main sponsor dei Blues nella parte finale della stagione 2024/25 e l'accordo fra le parti porterà alla costruzione di un nuovo complesso residenziale a tema calcio nel cuore degli Emirati Arabi Uniti. Nel dettaglio si tratta di un progetto da 1400 unità abitative, ovviamente di lusso, impreziosito da tutta una serie di attività extra, come ad esempio un cinema privato, e per l'appunto un campo da calcio posto sul tetto. Il complesso si chiamerà Chelsea Residences by DAMAC e a completare il quadro verrà installata anche la statua di un leone blu in omaggio al club.
Questo progetto rappresenta solo l'ultimo capitolo di una relazione sempre più forte tra il calcio e il mondo del real estate. Le società di calcio sono sempre più interessate ad investire in questo settore e le aziende immobiliari a loro volta hanno più di un interesse nel collaborare con loro. Non più tardi dello scorso febbraio, Century 21 Real Estate LLC è diventata partner ufficiale della MLS così come da un paio d'anni TM Real Estate Group è diventato il main sponsor del Valencia. I casi riguardanti il calcio inglese poi non si fermano al Chelsea.
Il Tottenham Hotspur, ad esempio, ha ottenuto il permesso dal comune di Haringey per costruire un hotel di 30 piani per 128 camere da letto in totale da realizzare nei pressi dello stadio e che nei piani del club dovrebbe essere pronto per Euro 2028. E non ci sono le big: come ricostruito da Lorenzo Pandolfi per Requadro, il Millwall ad esempio avrà un nuovo stadio anche perché nel piano è stata inserita l'opzione di costruire 3500 nuove unità abitative. E se non sono i club ad investire direttamente, sono comunque una grandissima fonte di attrazione come testimonia il fatto che il comune di Madrid realizzerà il Madrid Innovation District, un nuovo spazio urbano dedicato sullo sviluppo tecnologico, su terreni di proprietà del Real Madrid.
C'è anche il caso della Juventus con il J|Hotel ovvero una struttura a quattro stelle da 138 camere da letto più cinque sale meeting situato a pochi passi dall'Allianz Stadium e dallo Juventus Museum. 32 di queste camere sono dedicate ai giocatori della prima squadra, i quali hanno a disposizione anche un tunnel speciale che collega la struttura al centro d'allenamento. L'idea di costruire un hotel era stata presa in considerazione anche dal Milan nel progetto del nuovo stadio da realizzare a San Donato ma per il momento è stato messo in stand by in attesa di capire, insieme all'Inter, quale sarà il futuro di San Siro. La linea però è tracciata: le società di calcio si stanno trasformando in società immobiliari. Un trend che a fatica sta raggiungendo anche l'Italia. I progetti per i nuovi stadi, anche nei pochi casi in cui dal rendering passano alla realtà, comprendono sempre dei punti dedicati alla costruzione di edifici così da garantire al club un flusso costante di entrate extra.
