
Cold Palmer ora è un marchio registrato Come CR7
Ora Cold Palmer esiste veramente. Non è più un semplice soprannome con cui riferirsi a Cole Palmer, l’attaccante del Chelsea. È un marchio registrato presso l’Intellectual Property Office del Governo britannico a scopi commerciali. Palmer nel Novembre 2024 aveva presentato una richiesta ufficiale ma solo la scorsa settimana ha ottenuto l’approvazione. Questo perché la sua richiesta comprendeva anche la possibilità di vendere dei vini e sul tema aveva presentato ricorso Chateau Palmer, un’azienda vinicola di Bordeaux. Per evitare questo ostacolo, Palmer ha quindi deciso di rivedere la sua applicazione escludendo qualsiasi riferimento ai vini, ottenendo di conseguenza il semaforo verde per registrare il suo marchio. Secondo quanto riportato da The Athletic, il brand Cold Palmer può essere utilizzato per saponi, sali da bagno, snack, lamette da barba, cover per telefoni cellulari, droni, veicoli subacquei, articoli di cancelleria, giocattoli, cracker natalizi e orsacchiotti.
L'esultanza
La curiosità è che al momento Palmer non ha potuto ancora registrare ufficialmente il marchio Cold Palmer per la sua esultanza. Si tratta dell’ormai iconica posa in cui l’attaccante inglese dopo un gol si porta le mani sulle braccia opposte mimando il classico gesto di chi ha freddo e cerca di scaldarsi, il tutto completamente unbothered dal caos che gli sta intorno tra compagni di squadra e tifosi esaltati dal gol appena segnato. Si tratta di un’esultanza che Palmer ha preso in prestito da Morgan Rogers dell’Aston Villa, suo compagno di squadra nelle giovanili del Manchester City. Palmer però è stato il primo a proporla, il 30 dicembre 2023 in occasione di un gol segnato sul campo del Luton Town nel corso di una partita di Premier League.
"Simboleggia gioia, passione e grande determinazione per il gioco, inoltre è divertente perché si abbina bene al mio nome. Tutti sanno che è il mio modo di esultare. Molti potrebbero averlo fatto prima di me, ma tutti sanno che è il mio modo di esultare", aveva dichiarato lo stesso Palmer in un’intervista al Daily Telegraph. La richiesta è stata presentata, con Palmer che ha allegato un video di due secondi in cui replica l’esultanza, ma ancora non è stata approvata né registrata. Va sottolineato che Palmer è il solo proprietario del marchio Cold Palmer. Scenario questo che impedisce al Chelsea di poter sfruttare a pieno l’immagine del suo giocatore più importante senza prima trovare un accordo. E lo stesso discorso può essere applicato alla Premier League ma anche ai videogiochi, ad esempio Electronic Arts dovrà trovare un accordo separato se vorrà aggiungere un qualsiasi riferimento a Cold Palmer nelle prossime edizioni del suo prodotto. Questo perché Cole Palmer non è più un calciatore, è un brand. Cold Palmer.
Altri esempi
Palmer ovviamente non è il primo né l’unico calciatore ad aver registrato il proprio marchio. Il caso più famoso è senza dubbio quello di Cristiano Ronaldo con il portoghese che possiede la proprietà intellettuale sulla sigla CR7 e sulla sua esultanza “Siuuuu!”. Lionel Messi invece ha semplicemente registrato il suo cognome. Paul Pogba aveva registrato la dab, la sua iconica esultanza in cui piegava la testa sul braccio piegato e distendeva l'altro braccio verso l'alto in obliquo. Erling Haaland in Norvegia ha registrato la sua esultanza in cui replica la posa del loto.
Eleven of Hearts è il marchio registrato da Gareth Bale, un gioco di parole con cui catturava l’immagine del cuore mimato dopo ogni gol e il numero 11 indossato per la maggior parte della sua carriera. In questo caso questo il trademark non si è mai tradotto in una linea di gadget oppure di abbigliamento. Antoine Griezmann ha registrato il nome Grizi e questo gli ha permesso, oltre a poter nominare in questo modo le signature shoe create da PUMA quando era suo sponsor prima del passaggio Decathlon, di fondare la Grizi eSports ovvero la squadra di esports condivisa col fratello Théo Griezmann. M10 Streetwear è il nome del brand fondato da Mesut Özil. Infine Alessandro Del Piero ha creato il marchio ADP10, permettendogli di realizzare una sua linea di gadget, così come successivamente ha sviluppato AirDP ovvero il suo brand di occhiali da vista e da sole di cui lui stesso è testimonial.





















































