
La giacca di Nike che rivoluzionerà le Olimpiadi La divisa più cool di Milano Cortina 2026?
I Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 non sono ancora iniziati ma abbiamo già un instant classic. È la giacca Therma-FIT Air Milano realizzata da Nike ACG per la nazionale degli Stati Uniti. Un capo rivoluzionario dotato di un design computazionale così da offrire ad atleti e atlete calore dinamico e un controllo termico personalizzato in qualsiasi condizione meteo. Questo perché la Therma-FIT è dotata di un sistema che permette a ogni atleta di regolare la temperatura all’interno della giacca aumentando o riducendo la quantità d'aria nei pannelli. I livelli di calore variano da quelli di una felpa con cappuccio leggera fino a quelli di una giacca puffer di peso medio.
Un capo che sposta in avanti ogni parametro conosciuto ad oggi per fit ed estetica legata ai capi dei Giochi Invernali. Una giacca ultratecnologica che non dimentica lo stile grazie ad elementi di design scolpiti che ne accentuano l’eleganza. La scienza che intercetta il fashion. Nel comunicato che accompagna il lancio, Nike ha spiegato il concept dietro la creazione di questa giacca: "mentre la maggior parte dei modelli outerwear sono limitati dalla struttura orizzontale necessaria per contenere l'imbottitura sintetica o in piuma, i designer hanno capito che una giacca realizzata intorno alla tecnologia Air li avrebbe liberati da questo vincolo".
Ogni giacca presenta anche una pompa ACG personalizzata, brand in twill metallizzato e una grafica nella fodera interna che rappresenta Garden of the Gods, la base del team a Colorado Springs, in Colorado. Altri dettagli estetici da segnalare: i passanti per i pollici nell'orlo inferiore interno e una zip magnetica pensata per aiutare gli atleti paralimpici a chiudere la giacca. Il debutto ufficiale avverrà in occasione della cerimonia di inaugurazione prevista per il 6 febbraio 2026 a San Siro ma questa giacca è pronta ad inondare i nostri feed nel corso delle due settimane dei Giochi Olimpici dato che atleti e atlete statunitensi la indosseranno anche sul podio per la cerimonia di consegna delle medaglie.























































