
Come uno sponsor tecnico ha ridefinito l'estetica di Capo Verde Alla scoperta di Tempo Sport
Capo Verde ha fatto la storia del calcio. Grazie alla vittoria per 3-0 contro l'eSwatini, gli Squali Blu hanno ottenuto la prima qualificazioni al Mondiale della loro storia e per questo motivo prenderanno parte alla Coppa del Mondo 2026 che si terrà in Canada, Stati Uniti e Messico. Un’impresa colossale che rende Capo Verde la nazione più piccola di sempre per estensione a prendere parte alla Coppa del Mondo e la seconda per abitanti, dietro l'Islanda. E così nell’estate 2026 oltre a scoprire la storia affascinante di Pico Lopes, oggi difensore degli Shamrock Rovers che però nel 2019 era impiegato di banca e ricevette la prima convocazione in nazionale su LinkedIn, conosceremo anche un nuovo sponsor tecnico.
Dal 2022 il kit supplier di Capo Verde è Tempo Sport, clothing brand austriaco che ha aiutato a definire l’estetica di una nazione contraddistinta ancora oggi da un passato come colonia del Portogallo e da un heritage che si riflette in diversi aspetti. Non solo nei tratti comuni, come ad esempio la lingua ufficiale, ma anche nel calcio. Come ha raccontato Alex Cizmic nella sua newsletter dedicata all’Africa e al calcio africano Kura Tawila, la maggior parte delle squadre di calcio capoverdiane ha preso liberamente ispirazione dalle squadre portoghesi più famose come il Benfica. L’unica eccezione è il Celtic Praia il cui nome non è nient'altro che la declinazione del nome della ben più famosa squadra di Glasgow, una delle più forti in Europa negli anni ‘70 quando il club venne fondato. Anche la nazionale di Capo Verde ha subito l’influenza del Portogallo indossando inizialmente una maglia verde. I colori attuali vennero adottati nel 1992 quando venne introdotta l’attuale bandiera blu con dieci stelle gialle disposte a cerchio completata da una barra orizzontale bianca spezzata a sua volta da una barra verticale rossa.
Le dieci stelle sulla bandiera rappresentano le dieci isole principali della nazione, le stesse che Tempo Sport ha deciso di riproporre su tutte e tre le maglie di Capo Verde nel corso delle qualificazioni al Mondiale 2026. La Home jersey riprende il blu della bandiera ufficiale con girocollo e giromanica rosso mentre il bianco serve per disegnare l’arcipelago di isole che contraddistingue la nazione. Lo stesso schema è stato ripreso sia per l’Away jersey, in questo caso con sagome rosse su fondo bianco, che per il Third kit, con sagome bianche su fondo rosso. Grafiche semplici, pulite ma non per questo insignificanti o povere. Al contrario. L’idea di riprodurre sulla maglia la geografia di una nazione che sta cercando in tutti i modi di costruire una propria identità che vada oltre l’età imperiale è ammirevole. Il calcio è storia, a volte siamo abbastanza fortunati da assistere con i nostri occhi al suo compimento. Come nel caso di Capo Verde.






















































