La storia d'amore tra il calcio e i supermercati italiani Un viaggio per riscoprire collezioni altamente romantiche

Il rapporto tra calcio e supermercati rappresenta una comunione decennale tra due mondi apparentemente distanti, che però sono stati in grado di diventare complementari. Collezioni a edizione limitata di articoli lanciati dalle grandi marche alimentari e dalle stesse catene di supermarket, che si concentrano più intensamente in prossimità delle grandi competizioni tra Nazionali, come Mondiali ed Europei. Ogni due anni si possono trovare pezzi di memorabilia che oggi assumono un carattere fortemente nostalgico ma non solo, dato che alcuni di essi hanno trovato il loro posto nel mercato dei collezionisti.

Gli shooter e i palloni di Esselunga

In occasione dei Mondiali 2014 giocati in Brasile, Esselunga lancia la collezione Emozioni Mondiali. Due gli articoli coinvolti, che hanno avuto differente successo. La più sfortunata è la cosiddetta "giocollezione" degli shooter, dischetti di carta rigida dal diametro di 4 centimetri, da utilizzare in un gioco simile al Subbuteo. Quasi un centinaio di diversi shooter, variabili in ruoli, azioni, tifoserie e palloni. Ad accessoriare il tutto un piccolo album dove conservarli e i giochi da tavolo Goal master e Il Goleador dove poterli utilizzare. Consegnati in bustine da 3 mini dischi ciascuna, forse la vera attrazione era il bollino incluso all’interno per vincere i palloni da calcio.

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È infatti quest’ultima la mossa vincente: mettere in palio quattro palloni commemorativi adidas di altrettante edizioni dei Mondiali. Raggiunto un certo importo di spesa, si veniva ripagati con lo Jabulani di Sudafrica 2010, il Teamgeist di Germania 2006, il Fevernova del mondiale in Giappone e Corea del Sud o con il Tango di Spagna '82; tutti personalizzati con i colori delle Nazionali vincenti dei rispettivi tornei. L’iconicità di questi pezzi rari è fuori discussione, così come il riscontro che hanno avuto durante quell’estate.

I dischetti metallici di Carrefour

Fautore delle collezioni mondiali è indubbiamente Carrefour, con un articolo indimenticabile. La catena di supermercati francese ha proposto per Sudafrica 2010 i dischetti della Nazionale Italiana, della serie Album Azzurri. A differenza di quelli presentati più tardi da Esselunga, questi erano metallici e puramente da collezione, senza un utilizzo specifico. Anch’essi ricevibili con la spesa a punti, erano un totale di 35 dischetti con grafiche eleganti, raffiguranti tutti i giocatori della disastrosa campagna mondiale, assieme alle formazioni azzurre campionesse del mondo.

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La collezione ebbe un effetto-figurine Panini, con forum online aperti per scambiare i doppioni e un vivace fermento durante gli intervalli nelle scuole di tutta Italia. Oggi questi album, o addirittura i singoli dischetti più rari, hanno acquisito un discreto valore di mercato e sono venduti sui vari marketplace, dando ancora più significato a ciò che hanno rappresentato.

Le lattine calcistiche di Coca-Cola

Discostandosi dalle iniziative specificatamente lanciate dai supermercati, si passa a quelle promosse dalle varie marche che troviamo sugli scaffali. La collezione qui assume una portata globale, poiché sono coinvolte le grandi multinazionali del food and beverage. In questo senso, l’azienda che vanta una longeva ed efficace collaborazione con il calcio è Coca-Cola. Si può qui parlare di precorritrice del movimento, pioniera nel credere in linee promozionali ad hoc per lo sport più popolare del mondo. Chiunque ha avuto tra le mani una delle lattine commemorative della bibita statunitense. Le prime vengono addirittura lanciate a cavallo tra gli anni '80 e '90, specialmente in Sudamerica ed Europa, raffigurando i colori della Nazionale ospitante ed il logo del Mondiale. Si passa poi ad una lattina per ogni squadra partecipante, prima di esplodere definitivamente negli anni 2000, con edizioni limitate per diverse competizioni, club specifici e leggende di questo sport.

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Oggi i collezionisti più accaniti possono trovare quelle dei Mondiali di USA '94, Euro 2004 ed alcune edizioni di Copa América, sino ad arrivare alle leggendarie 18 lattine della Bundesliga 2002/03. Per i tifosi dell’Hansa Rostock o del Monaco 1860, che non vedono la propria squadra da parecchio tempo in massima serie tedesca, queste lattine devono essere dei veri e propri cimeli. Immancabilmente, anche la Premier League nelle stagioni più recenti ha avuto le sue lattine personalizzate con i colori dei club e le avrà anche per il campionato 2025/26. Insomma, il fiuto di Coca-Cola per il marketing a tema calcistico è già oggetto di studio, il catalogo da sfogliare è quarantennale e continua ad aggiornarsi.

Kinder & Ferrero tra sorpresine, spille e figurine

Nel mondo del collezionismo, Kinder & Ferrero non potevano dimenticarsi del calcio, e viceversa. Uno scambio mutuale e talmente naturale da essere inevitabile, in cui il colosso di Alba abbraccia lo sport più praticato dai bambini. Tra la miriade di sorpresine contenute all’interno dell’ovetto di cioccolato più famoso del mondo, il Kinder Sorpresa, quelle a tema calcistico trovano spazio nel 2006 e nel 2008. La serie lanciata da Ferrero si chiamava Magic Sport e meglio non sarebbe potuta riuscire: le sorpresine rappresentavano il connubio perfetto tra il calcio e la genuinità dei personaggini animaleschi pensati appositamente per questa linea Kinder. I simpatici animaletti, che indossavano maglie generiche colorate, erano posti su una base magnetica che serviva ad attrarre un pallone. All’interno delle confezioni di ovetti si trovava anche il campo da calcio con porte di carta dove potersi sfidare e dei gadget della Nazionale. Si raggiunse un tale successo da ripetere la collezione nel 2008, con nuovi personaggi per la seconda linea di sorprese. Non contenta la Ferrero produsse addirittura dei mediometraggi promozionali in cassetta e dvd, dove gli animaletti prendevano vita in un cartone animato ad episodi, Magic Sport, e in un film,Magic Sport 2. La cura di questa serie a tema sarà difficilmente ripetibile.

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Ad affiancare la raccolta per bambini di Kinder, impossibile non citare la comunione tra calcio e il prodotto della Ferrero più famoso al mondo, la Nutella. Si inizia tra il 1998 e il 2000 con una linea d’abbigliamento in collaborazione con la Champions League: gli articoli del Nutella Team spaziavano dal borsone alla giacca antipioggia, dalle scarpe da calcio alla tuta bicromatica. Per quanto riguarda le Nazionali, nel 2000 assieme al barattolo venivano date delle pins raffiguranti i loghi degli Azzurri nella storia e nel 2001 dei magneti col disegno delle magliette delle selezioni più celebri. Dei francobolli rappresentanti le grandi vittorie dell’Italia erano stati prodotti in collaborazione con Bolaffi nello stesso 2001, poi con Panini gli album, chiamati Azzurro Mondiale dalle figurine tonde. Dulcis in fundo, per Germania 2006, oltre ai tradizionali bicchieri ritraenti giocatori della Nazionale, viene immesso in edizione limitata uno speciale vasetto a forma di pallone da 850 grammi di prodotto, sempre a tema Italia. Inarrivabile.

Meritano in chiusura una doverosa citazione le calamite Actimel raffiguranti gli Azzurri dei Mondiali 2010, prodotte da Danone in partnership con la FIGC. Su ogni magnete, che aveva la classica forma degli yogurt probiotici, un giocatore diverso trovava la sua sistemazione naturale in cucina, sugli sportelli dei frigoriferi. Questa era solo una parte di articoli a tema calcistico transitati tra i reparti e le casse dei supermercati, entrati nelle case di più generazioni di bambini (ma non solo) e finiti oggi a far parte del mondo del collezionismo e di personali album dei ricordi.